Vuoi arredare una stanza e non sai da dove partire? La prima cosa da fare è realizzare una piantina della stanza!
Per chi non ha idea di come iniziare la progettazione di un ambiente, partire dalla piantina rappresenta sempre la scelta giusta. La piantina permette infatti di capire i volumi delle stanze e di ripensare l’arredamento in modo pratico e funzionale.
In questo articolo ti daremo qualche dritta su come organizzare l’arredo di una stanza partendo proprio dalla sua schematizzazione.
Come realizzare la piantina di una stanza
Prima di tutto: che cos’è la pianta di una stanza?
Si tratta di una rappresentazione grafica dell’ambiente di casa (sala, cucina, bagno, camera da letto). In una piantina sono riportate sia le dimensioni sia la disposizione degli elementi presenti nell’ambiente.
Per realizzare la piantina di una stanza dovrai prima di tutto munirti di un metro per prendere le misure dell’ambiente.
Nel misurare la stanza dovrai prendere nota non solo della larghezza delle pareti, ma anche della misura di porte e finestre, nonché di altri eventuali ingombri presenti nell’ambiente (colonne o nicchie). Tutte queste misure ti serviranno per rappresentare in scala la tua stanza: in questo modo potrai lavorare tenendo conto delle dimensioni reali dell’ambiente da arredare, contando su un disegno estremamente fedele al tuo vano.
Ricorda: potrebbe essere utile riportare in pianta anche la presenza delle prese elettriche a parete, così da valutare attentamente l’allaccio di elettrodomestici, apparecchi elettronici e arredo luminoso.
Se non hai tempo e temi di non riuscire a realizzare una pianta dettagliata della tua stanza, puoi sempre rivolgerti ai nostri professionisti di interior design, che ti aiuteranno nel progettare
Il ruolo della piantina per il tuo progetto di arredamento
Le piantine delle stanze sono utili per valutare le dimensioni a disposizione in un ambiente e pianificare la nuova disposizione dei mobili.
Esse permettono di avere una panoramica esaustiva sul volume disponibile, dando alcuni input interessanti per organizzare il progetto di arredo.
La pianta permette ad esempio di capire dove posizionare un mobile, tenendo conto delle pareti libere e della presenza di porte e finestre.
Altrettanto importanti sono le aperture: è infatti importante non creare ostacoli evitando di posizionare gli elementi di arredo in prossimità di queste zone.
Non solo: le piante, e in particolare la presenza e la disposizione delle aperture verso l’esterno, permettono di capire quali sono le condizioni di luminosità dell’ambiente e l’esposizione al sole, molto utili per sistemare elementi di arredo quali tavoli, scrivanie, letti, poltrone…
Un esempio per capirci meglio: sarebbe buona norma non posizionare la fonte luminosa alle spalle di una scrivania. Il riflesso e le ombre sullo schermo del computer impediranno una visione corretta. Piuttosto, è meglio inserire la scrivania vicino alla finestra per sfruttare la luce naturale.
Un ultimo dettaglio importante: la piantina di casa si dimostra una valida alleata nell’organizzare l’esperienza d’uso negli ambienti.
Pensiamo a contesti molto pratici come quelli della cucina, in cui è necessario muoversi assecondando la massima comodità e praticità. In questo caso, conoscere bene le proprie abitudini permette di proiettarle nella stanza, consentendo di valutare più attentamente la disposizione di piano cottura, forno, colonna frigo, eventuale isola ed elettrodomestici in generale.
La pianta, grazie alla sua visione dall’alto, rende più facile immaginare tutto questo, semplificando notevolmente il processo di progettazione.
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